LA FINTA SPIRITUALITÀ POST PANDEMICA

Su Fabbrica della Comunicazione, Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile – si occupa della rubrica, “Comunicazione e Dipendenze”, in collaborazione con Studi & Salute Bolgan.

Ospite di questo appuntamento è la dott. Cristina Ombra, psicoterapeuta.

Passata la tempesta pandemica, tra i tanti bilanci inevitabili non manca una riflessione che coinvolge ciascuno di noi in quella che è una rinascita spirituale. O meglio: socio-antropologica e filosofica. 

Lontani da una religiosità che non è riuscita a contenere il dolore e la rabbia di un periodo profondamente mortificante, in tanti si sono gettati a capofitto in una modalità che sembra essere mistica e trascendente, anche se, in realtà, nasconde percorsi facili, spesso inutili e banali. 

Oltre la buona fede, i guru garantiscono salvezza, messaggi, credenze, simboli, gesti platealmente inefficaci per le persone di buon senso. Se la religione sta subendo ancora oggi forti contraccolpi, certamente le nuove esperienze del sacro non sono né autentiche, né confortanti.