Si torna ad esaminare la questione dei vaccini, dal punto di vista medico-scientifico.
Se la farmacovigilanza è l’insieme delle attività che contribuiscono alla tutela della salute pubblica.
Come è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è la scienza delle attività che si riferiscono al riconoscimento, alla valutazione, alla comprensione e alla prevenzione degli effetti avversi e di ogni altro problema riconducibile ai farmaci.
Come viene applicata sulla controversa pratica della vaccinazione contro il Sars-Cov2?
Prima di firmare il consenso informato, la persona viene sufficientemente messa al corrente dei rischi-benefici?
Ci sono categorie a rischio?
Risponde alle domande nell’intervista di Beatrice Silenzi – Giornalista – la dott. Anna Rita Iannetti – Medico Master PNEI – analizzando anche il caso del militare deceduto dopo la dose di AstraZeneca.
La Procura di Siracusa ha chiarito che c’è stata una risposta eccessiva del sistema immunitario, ma come finirà la vicenda al termine dell’iter processuale?
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Bravissima, energica e combattiva la Dottoressa Iannetti. Grazie alla Silenzi per avermela fatta conoscere con questa interessante intervista. Mi viene da chiedermi “Come mai questo accanimento a voler vaccinare??”. La risposta che mi do è “per denaro”. Ormai quattro soldi contano di più della salute e della vita di una persona, anche quando si tratta di un amico. Non trovo altra risposta. Che brutto mondo.