Don Luciano Condina, sacerdote e direttore d’orchestra, incontra Enrico Pietra (blogger) per la rubrica “Pillole di ExtraMondo”.
Si parla di spiritualità fluida, le attuali tensioni ecumeniste e globaliste che non risparmiano nemmeno la spiritualità.
Come già esplicitato dal capolavoro di James Cameron “Avatar” del 2009, si va verso un unico afflato universale che trascende le identità religiose tramandate da secoli per condividere un grande sentire ecologista e panteista.
Lo stesso fenomeno che si riscontra nella politica e nella sessualità, nell’arte e nella cultura, riguarda anche la religione.
Commistione e mescolanza di sensibilità diverse, spesso effettuate senza alcun intento sincretico ma semmai cacofonico, mirano a realizzare una poltiglia insapore ammantata di modernismo idonea per la spiritualità fluida di un nuovo ordine mondiale.
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