Francesco Cappello – Scrittore e Docente e membro del Comitato No Guerra No Nato – spiega le ragioni per cui non è assolutamente condivisibile la riproposizione del nucleare nel nostro Paese, soprattutto considerando il fatto che un Referendum ha posto il veto sull’intera vicenda.
Nell’intervista rilasciata a Beatrice Silenzi – Giornalista – vengono di nuovo a galla temi importanti su cui riflettere.
A partire dalla problematica delle scorie e del pericolo che questa energia, cosiddetta “pulita” comporta, le situazioni da affrontare sono diverse.
Dove reperire l’uranio? Quali sono i costi che l’Italia dovrebbe affrontare per costruire e gestire un simile apparato?
È vero che la CO2 è la prima questione da risolvere e quella sempre più impellente? Cosa non ci viene spiegato dalle forze politiche in merito e quante bugie ci vengono raccontate?
Nello spazio politico, da destra a sinistra, il nucleare è tornato a dominare il dibattito pubblico in fatto di energia.
Un grande classico di ogni propaganda istituzionale. Nonostante le premesse per un’utile applicazione di questa tecnologia si stiano assottigliando ormai già da decenni, almeno per il nostro Paese, non va molto meglio a livello globale, dove il nucleare è avviato sempre più a un ruolo marginale nel mix di generazione energetica.
Posto che, comunque vada, nessuna centrale nucleare verrà realizzata nell’arco della prossima legislatura, resta interessante capire i contorni di quest’ennesima operazione di distrazione di massa.
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