Enrico Pietra intervista la psicoterapeuta Cristina Ombra sul tema della percezione del corpo fisico e su quante sofferenze essa può cagionare.
In ogni essere umano esistono in pratica un corpo oggettivo, un corpo pensato e uno idealizzato, fenomeno che non ha eguali in nessun’altra specie vivente.
L’abuso dei social specie in ottica narcisistica, ha drammaticamente enfatizzato questa naturale dialettica, amplificando tutta una serie di comportamenti patologici e disturbi alimentari.
È la dismorfofobia, una patologia che incide pesantemente sulla qualità della vita.
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