Ospite di Beatrice Silenzi è Franco Elisei – Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Il ruolo del Giornalista oggi viene analizzato, considerando tutte le regole a cui deve attenersi ed alle caratteristiche principali di questa professione.
La Responsabilità civile, penale e la Deontologia sono alla base di questo mestiere e gettano le basi per costruire la fiducia dei lettori e dei fruitori dell’informazione.
Inoltre, mentre oggi si assiste ad una spasmodica ricerca di informazioni, all’opposto si ha invece ad una vera e propria crisi del Giornalismo.
Non tutto ciò che è Libertà di Espressione – come da art.21 della Costituzione – diventa Notizia, ovvero resta un’opinione finché non sia verificata prima di essere divulgata.
Il ruolo del Giornalista è proprio nella ricerca della verità che deve essere scandagliata con gli strumenti più adeguati, prima di essere offerta all’utente finale.
Il professionista – che lavori per un giornale, radio, tv o online – è sempre tenuto a raccontare i fatti ed a verificare le fonti, accertandosi che la notizia non sia stata manipolata o palesemente falsa.
Da ultimo, la guerra alle fake news è sempre viva ed attuale perché, oggi più che mai, esse hanno la possibilità di viaggiare nella rete e diventare più condivisibili, credibili e quindi pericolose.
Disinformazione, misinformazione e post verità sono le variabili delle fake news e le post verità sono le più pericolose perché, in questo caso, la verità viene dopo l’effetto emotivo che la notizia suscita nella gente
attraverso la suggestione e la persuasione.
Nessun Giornalista può dirsi esente dalle fake news, ma certo non può essere definito tale chi, tramite l’informazione, abbia un intento manipolatorio verso gli utenti finali.
Dice Elisei: “Combattere le fake news significa dare più libertà alle persone.
Le notizie false limitano la libertà delle persone perché le scelte si fanno sulla base delle informazioni a disposizione. Se possiamo confrontare fra informazioni vere, poi è facile scegliere con maggiore libertà.
Se veniamo condizionati e ingannati da notizie false, viene eliminata la nostra libertà e capacità di scelta. Quindi c’è in gioco un valore fondamentale, cioè il rispetto dei propri diritti e dei propri spazi di valutazione.
Le fake news sono una vera e propria pandemia da contrastare, molte nascono dal contesto virtuale e spesso vengono considerate dai cittadini come notizie.
In realtà sono opinioni, magari anche fonti per il giornalista che però deve verificarle. Il giornalista ha un ruolo di grande responsabilità nella verifica delle fonti, a tutela degli utenti.
La verifica va fatta in funzione dei nostri codici deontologici. Le regole le abbiamo e verifichiamo che vengano applicate.
Il problema, però, è che ci troviamo in un contesto in cui non c’è crisi di informazione, ma crisi di giornalismo, cioè il giornalismo spesso viene scavalcato per cercare un rapporto diretto con la notizia che, molte volte, notizia non è.