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Su Fabbrica della Comunicazione la rubrica Libero Pensiero è cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile, qui con Fabio Sarzi Amadé.
Tra pochi giorni, nei 27 Stati membri, verranno eletti i 720 i nuovi, alcuni riconfermati, deputati del Parlamento Europeo.
Con Fabio Sarzi Amadé, economista e ex consulente per la Regione Piemonte alla Commissione Europea, non si entra nel merito se recarsi o meno alle urne, quanto di comprendere quali siano le reali funzioni del Parlamento Europeo, come sia nato e come si sia evoluto nei decenni, quali siano le sue competenze specifiche.
Riguardo alla cessione e limitazione della sovranità degli Stati, è opportuno fare un distinguo: se l’Unione Europea decide anche per gli Stati che rappresenta, è pur vero che spesso è stato poco più di un semaforo, che dà solo il via o, invece, blocca gli atti decisi da altri.
Le domande che da ultimo si pongono sono: quali sono i veri centri di poteri dell’UE? Manca un vero procedimento di governo democratico?
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