ACCETTA LA VITA COSI’ COM’È.

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica Approfondimento Stoico è a cura dello scrittore Michele Putrino con Beatrice Silenzi, direttore responsabile.

Con lo stoico e scrittore Michele Putrino si parla del senso della vita, di quello che la nostra esistenza ci pone dinnanzi agli occhi, con tutte le vicende e le tragicità quotidiane.

Dinanzi alle storture, le guerre e gli orrori  del mondo, in molti cercano sollievo in una “ricompensa”, nella speranza di un “oltre”, rappresentate dalle religioni, o dalle filosofie orientali, o da tutte quelle idee che Putrino – riprendendo Nietzsche- definisce le “illusioni” del nostro tempo.

Eppure la vita dovrebbe essere vista e vissuta proprio per come ci appare, come una lotta continua, una battaglia in cui è necessario affrontare anche aspetti duri e crudeli, poiché questo è ciò che si presenta. 

Chi continua a vivere di speranza è relegato ad essere per sempre un illuso, oppure a vivere nell’angoscia aprendo gli occhi su un mondo ingiusto.

L’approccio stoico, invece, delinea una via del tutto diversa. 

All’uomo viene detto “il mondo in cui ti trovi è giusto così e le cose vanno come devono andare. Non resta che entrare in armonia con questo mondo e, dal momento che ne fai parte, hai la tua influenza sulle cose e chi ticirconda. Un’influenza piccola, ma reale”.

Sempre Putrino “Dal momento che nessuno è in grado di cambiare il mondo per intero, può tuttavia modificare parte di esso: famiglia, relazioni amicali, sociali, ambiti lavorativi…
Lo stoico sa di essere una particella necessaria, un tassello del tutto e, morendo, accetta anche la morte perché sa di far parte di un processo, di un corpo spirituale più ampio”.

Ed ancora. “Quando l’uomo svolge la sua parte, il suo compito, aiuta tutto il “corpus” in questo sviluppo e guarda ciò che lo circonda senza rabbia o sofferenza per quello che vede intorno a sé”.

Questa è la spiritualità vissuta in ambito stoico, una filosofia “materiale” da mettere “in pratica”.