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Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica della domenica mattina a cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile – con Enrica Perucchietti si chiama L’Altra Domenica.
Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, per andare in Inghilterra non basta più la carta d’identità, serve il passaporto.
Eppure a breve non servirà più neppure questo, poiché – come annunciato dal direttore generale della polizia di frontiera britannica Phil Douglas – non bisognerà esibire nessun documento.
In aeroporto tutto verrà gestito dal riconoscimento facciale: un’innovazione tecnologica che porterà a “una frontiera più veloce, intelligente e fluida”, riducendo code e possibili disagi.
Dopo aver scansionato il passaporto biometrico attraverso un’App, risposto ad una serie di domande e fornito una fotografia che verrà inserita nel database di frontiera, l’intelligenza artificiale potrà riconoscere chiunque senza doversi fermare ai controlli.
Le prime sperimentazioni con il riconoscimento facciale potrebbero iniziare già tra pochi mesi.
E l’introduzione del sistema potrebbe coincidere con l’entrata in vigore dell’Eta, il nuovo permesso elettronico per viaggiare nel Regno Unito.
Ma quali sono i rischi di questa sovrabbondante tecnologia biometrica?
Che tipo di società ci attende?
Qui l’analisi con Enrica Perucchietti e per approfondire ulteriormente l’argomento leggi questo articolo.
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