Franco Fracassi e Beatrice Silenzi torna a parlare dell’origine del Sars Cov2 e di biolab.
Si inizia da quello di Wuhan, uno dei centri mondiali in cui viene praticato il ‘guadagno di funzione’ per il potenziamento dei virus.
Attualmente tali biolab sono particolarmente sviluppati in Ucraina, Paese in cui, a partire dal 2014, l’apparato statale è praticamente al servizio degli Stati Uniti. Anche l’Italia si appresta a diventare un porto franco della sperimentazione sulle armi biologiche.
STORIA DEI BIOLAB
“Gli Stati Uniti dal 2015 hanno creato una rete internazionale di biolaboratori militari, contestualmente le multinazionali farmaceutiche hanno creato una rete parallela in cui vengono fatte ricerche sui vaccini per fermare queste armi. I bio-laboratori si sono particolarmente sviluppati in Ucraina, dove, a partire dal 2014, l’apparato statate è praticamente al servizio degli Stati Uniti”.
Secondo l’indagine del giornalista romano, anche il nostro Paese si appresta a diventare un porto franco della sperimentazione sulle armi biologiche.
Ciò sarebbe testimoniato dalla nascita di due bio-laboratori: uno a Sigonella e uno a Trieste.
“In Italia c’è un laboratorio trapiantato dal Il Cairo a Sigonella dove si studiano i virus Sars. Per quanto riguarda il laboratorio di Trieste, è passata una legge che limita fortemente le autorità italiane sulla possibilità di indagare in merito alle sue attività e che fa parte di una rete finanziata dalla Cia e dal Pentagono”. (fonte byoblu.com)
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