DALLE OPPORTUNITÀ ALLA CRIMINALITÀ

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica Il Punto di Vista è a cura del giornalista e scrittore Massimo – Max – Del Papa – che commenta con Beatrice Silenzi – i fatti del momento.

Si parte da Milano, la città meno sicura d’Italia, insieme con Roma e Firenze. È la classifica 2024 del Sole 24 Ore, basata sul numero delle denunce presentate per furti e rapine e altri reati violenti, in cui emerge una crescita del 4 per cento.

A guardar bene la top 10 è popolata da grandi città e mete turistiche, ma la maglia nera va proprio al capoluogo lombardo, che si conferma città con il maggior numero di reati denunciati nel 2023.

Furti, rapine, violenze sessuali, reati connessi agli stupefacenti, ma nell’analisi dei dati c’è posto anche per il flusso turistico, ma non basta. 

Dice Del Papa: “Se c’è una cosa che l’inchiesta milanese sulla mafia da stadio, in espansione fino alla Capitale, sta dimostrando è che non ce più tempo da perdere, che è assurdo chiudere gli occhi sui legami fra organizzazione criminali indigene e di importazione.

All’ombra di San Siro – come di tutti gli stadi italiani – c’è una palude mefitica dove non sembra salvarsi nessuno, dove i boss della ‘ndrangheta la fanno da padroni nel sostegno vile e connivente di istituzioni, dirigenze dei club, allenatori, calciatori, fino ai rapper malavitosi e alla malavita comune in funzione di supporto”.