I BRICS VOLANO …E L’ITALIA CHE FA?

Cosimo Massaro è ospite di Beatrice Silenzi – Fabbrica della Comunicazione – per parlare dei BRICS che non subiscono nessuna frenata, anzi, continuano a crescere senza sosta.

I veri Paesi isolati sono, semmai, quelli “occidentali” servi dell’usurocrazia internazionale che domina attraverso la sua moneta debito – dice Massaro – alle battute finali, dato che anche la sua ultima creatura, la moneta “fiat” rappresentata in prima linea dal dollaro e dal petrodollaro, è al suo stadio terminale.

22 Paesi hanno richiesto ufficialmente di unirsi al gruppo BRICS (che attualmente include Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), rappresentando oltre il 40 per cento della popolazione mondiale e quasi un quarto del PIL mondiale.

La nuova alleanza è davvero inclusiva, multipolare ed equa, pronta ad aprire le sue porte a chiunque ne faccia richiesta, pertanto bisogna cogliere positivamente tali eventi.

Nel quindicesimo summit – dal 22 al 24 agosto 2023 – in Sudafrica si è discusso anche della creazione di una nuova valuta da utilizzare per gli scambi internazionali, un nuovo strumento monetario finalizzato a favorire le economie locali e a contrastare palesemente l’attuale predominio globale del dollaro.

In questo stato di cose qual è la posizione dell’Italia?

Cosa succederà al nostro Belpaese?

L’Italia dovrebbe sfruttare questo periodo per mettere in atto un vero strumento monetario interno, libero da debito e di proprietà del popolo, di pari passo con la creazione di un sistema di circolazione monetaria interna, indipendentemente da ciò che accadrà a livello globale.

È fattibile?