VIDEO DELL’INTERVISTA E PODCAST IN FONDO ALL’ARTICOLO.
Gli alieni hanno vissuto sulla Terra per molto tempo, stringendo rapporti con diversi gruppi di persone, che hanno testimoniato, con foto e video, la loro memorabile esperienza.
Di questa vicenda, iniziata nel 1956 e svelata a molti anni di distanza dalla sua conclusione, racconta Pier Giorgio Caria – Documentarista – intervistato da Beatrice Silenzi – Giornalista.
I fatti incredibili – iniziati nel ‘56 e durati oltre 20 anni – di alieni divenuti amici di un gruppo di terrestri, tra i quali anche una famiglia svizzera, sono conosciuti come il “Caso Amicizia”: senza dubbio uno dei più interessanti e importanti nella storia dell’ufologia moderna.
Una dozzina di persone visse un lungo rapporto di amicizia con una comunità di extraterrestri principalmente a Pescara dove si trovava a loro base.
Gli incontri durarono dal 1956 al 1978. Gli umani soprannominarono la comunità aliena “W56”, acronimo di “viva il ‘56”.
Il vero nome dei questi alieni – di aspetto umano, di varie altezze e provenienti da diverse galassie – è Akrij, in sanscrito “i Saggi”.
Questa storia è rimasta sconosciuta alla massa fino al 2007, quando venne pubblicato il libro “Contattismi di Massa” di Stefano Breccia, uno del gruppo e da allora si è assistito ad un crescendo di attenzione non solo tra gli studiosi ma anche tra il grande pubblico.
Gaspare De Lama ha raccontato molto. I fatti da lui narrati hanno riportato in auge quel dibattito che un tempo si tenne in segreto solamente tra esperti.
La diatriba non è solo sulla mancanza di prove inequivocabili che sono sempre il centro d’interesse da parte di chi cerca la verità provata e scientifica delle cose, ma anche sul lascito morale trasmesso al gruppo.
Gaspare De Lama e sua moglie Mirella Bergamini, grazie all’esperienza con gli amici alieni, hanno virato verso una profonda spiritualità che si manifesta con autenticità in ogni loro gesto e pensiero.
Il video pubblicato è di proprietà di (o concesso da terzi in uso a) FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE.
E’ vietato scaricare, modificare e ridistribuire il video se non PREVIA autorizzazione scritta e richiesta a info@fcom.it.