Il mistero dei cerchi nel grano non smette di appassionare e incuriosire coloro che hanno vissuto questo fenomeno da vicino o lo hanno studiato o semplicemente ne hanno sentito parlare.

I crop circles, o agroglifi, sono aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche (talvolta indicate come “pittogrammi”) ben visibili dall’alto.

A seguito del numero crescente di apparizioni di queste figure (soprattutto in Inghilterra) a partire dalla fine degli anni settanta del XX secolo, il fenomeno dei cerchi è diventato oggetto d’indagine per determinarne la genesi.

Così dice il mainstream: “Non esistono prove scientifiche che un cerchio nel grano abbia mai avuto origine diversa da quella umana, ma solo ipotesi pseudoscientifiche”.

Con una tecnica precisissima, le figure geometriche sembrano essere realizzate utilizzando strumenti sofisticatissimi, ma stanno davvero così le cose?

Chi ne è l’autore?
Qual è il significato di questi simboli?
Cosa vogliono comunicarci?
E, non ultimo, sono di matrice extraterrestre?

Alle domande risponde Adriano Forgione – Scrittore, Ricercatore ed editore della rivista Fenix – autore del libro “Scienza mistica ed alchimia dei cerchi nel grano” che esamina con Beatrice Silenzi – Giornalista – l’intera questione.

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