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Su Fabbrica della Comunicazione la rubrica Libero Pensiero è cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile, qui con Cosimo Massaro.
Globalisti dell’OMS e i tecnici sanitari del governo Meloni hanno presentato la bozza del nuovo “Piano strategico operativo di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico 2024-2028”.
Che però è un copia-incolla del precedente, utilizzato nell’emergenza sanitaria, con Conte, Speranza e Draghi!
Massaro sottolinea che non ci si poteva aspettare nulla di diverso dal neo ministro della salute (Orazio Schillaci), già membro del comitato scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, occupatosi dell’emergenza Covid.
Leggendo la bozza, si parla di un diritto “di libertà” che – analogamente a molti altri garantiti dalla Costituzione – è limitato sia dall’altrui diritto, sia dall’interesse della collettività.
E in via generale, i diritti di libertà “non possono, nel loro insieme, considerarsi attribuiti all’uomo per la soddisfazione delle sue egoistiche esigenze, poiché alcuni di essi risultano improntati ad una elevata finalità sociale” e non può non essere tenuto in considerazione “il disposto del comma secondo dell’art. 32, che consente alla legge di disporre trattamenti sanitari obbligatori.”
Sicuramente preoccupa che i nostri diritti individuali potranno essere messi da parte per un ipotetico bene collettivo anche attraverso l’utilizzo di un trattamento sanitario obbligatorio, come accaduto anche nel periodo pandemico.
Dice Massaro: “La possibilità di introdurre limitazioni alle libertà fondamentali per accadimenti legati alle esigenze di tutela della salute non discende solo dalla sua coessenziale natura di “interesse della collettività” che lo riconduce nel novero dei diritti sociali ma anche dal principio fondamentale di solidarietà sociale evincibile dall’art. 2 della Costituzione”.
La bozza del nuovo piano pandemico è stata approvata anche dall’ex ministro Roberto Speranza che ha sottolineato come il piano pandemico sia uno strumento con cui un Paese si prepara a una potenziale pandemia.
Così Speranza: “Dire che c’è un piano pandemico di sinistra o di destra a me fa paura. Il piano lo fanno gli scienziati che devono capire quali sono gli strumenti migliori per combattere una pandemia”.
Affermazioni che ci fanno comprendere quanto una maggioranza di governo non abbia nessuna voce in capitolo su questioni che riguardano direttive provenienti da poteri sovranazionali come ad esempio l’OMS finanziata per la maggior parte da enti privati come la Bill&Melinda Gates Fondation.
Ma come ci si può fidare di un élite che partecipa al WEF e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che parlano anzitempo di un’ ipotetica “Malattia X” (non ancora esistente!), causata da un agente patogeno ignoto che potrebbe dar vita ad una letale pandemia globale?
La paura, conclude Massaro, non ci deve appartenere, ma dobbiamo restare vigili nella conoscenza e preparati.
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