IL RICORDO DI LUCIANO PEDERZOLI.

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica Pillole di ExtraMondo è a cura del blogger Enrico Pietra qui con Maria Grazia Evangelista.

La dottoressa Evangelista, Presidente dell’associazione Evanlab, unico laboratorio di ricerca italiano che si occupa di ambiti di confine in maniera scientifica, con pubblicazioni peer reviewed, ripetibilità e verifica.

Evanlab è un’associazione senza scopo di lucro di utilità sociale che ha, come esclusive finalità, la conoscenza, la ricerca e la divulgazione di scienze di frontiera e utilizza strumenti concreti e percorsi formativi come la realizzazione e la promozione di ricerche teoriche e applicate sui fenomeni anomali e loro diffusione per favorire la collaborazione nazionale ed internazionale tra i ricercatori di questo settore.

Il fine dell’associazione è anche quello della selezione, la formazione e il sostenimento di personale da inserire nei programmi di ricerca e l’attività di formazione a tutti i livelli.

La Evangelista ricorda la vita del fondatore di Evanlab, Luciano Pederzoli, punta di diamante della ricerca, che ha saputo portare all’attenzione della comunità scientifica internazionale tematiche fino a pochi anni fa bollate superficialmente come “new age”: telepatia, interazione mente-mente, mente-materia, mente-apparecchi elettronici, medianità e viaggi fuori dal corpo.

Il racconto di Maria Grazia Evangelista, che è stata per quasi ventotto anni la compagnia di Pederzoli, spazia dal pubblico al privato, soffermandosi, in particolare, sulle peculiarità del carattere dell’ingegnere, sulla sua modestia e sulla grande capacità attrattiva che le competenze di Pederzoli erano in grado di esercitare su chiunque, in ambito accademico ed in contesti più informali.

Purtroppo Pederzoli è venuto a mancare, dopo una degenza all’Ospedale di Careggi, nel marzo del 2022, in circostanze che sono da chiarire e per le quali la dottoressa Evangelista si sta battendo.

Nel video racconta ad Enrico Pietra la vicenda che ha coinvolto l’ingegnere e la dura battaglia legale che sta portando avanti, combattuta in nome e per conto anche di tutti coloro che hanno vissuto una storia simile.