di GIORGIO PANDINI

La fine dell’anno, si sa, porta con sé bagordi e sontuose libagioni, ma qualcuno ha deciso di partire in netto anticipo e di esagerare!
Risalgono, infatti, a fine novembre e ad inizio dicembre scorso, due episodi ad alto tasso alcolico che hanno come protagoniste tre gentili signore.

D’altra parte anche la Traviata Violetta cantava a squarciagola Libiamo nei lieti calici e sappiamo tutti com’è andata a finire!

In Thailandia due ragazze – rispettivamente di 19 e 23 anni – hanno pensato bene di passare una serata nel quartiere di Koh Phi Phi a Krabi, passando da un bar all’altro.
Le giovani turiste: una australiana e l’altra tedesca sono poi state ritrovate dalla polizia prive di sensi nell’ultima tappa della loro personale via crucis alcolica.

Le forze dell’ordine hanno caricato le sventurate su un carrettino e le hanno recapitate in albergo, soprattutto per evitare loro possibili molestie da parte di malintenzionati.
Naturalmente tutto è stato documentato dai soliti solerti con i telefonini ed il video è diventato virale.

Il secondo episodio si è verificato a Bressanone in Alto Adige, dove una donna di 55 anni è stata rinvenuta dai carabinieri distesa per strada, priva di sensi con accanto una bimba di 2 anni, terrorizzata.

Portata in caserma per accertamenti la signora è risultata essere la babysitter della piccina, prontamente riaffidata alla madre accorsa, dopo essere stata avvertita dai militari!
Nota dolente: per la bambinaia si è reso necessario il ricovero al vicino nosocomio, dove le è stato rilevato un tasso alcolemico del 3 per mille.
Ovviamente la tata è stata denunciata per abbandono di minore e sanzionata per ubriachezza.

Ed eccoci all’angolo delle polemiche.
È senza dubbio curioso notare come questi episodi abbiano delle donne, quali protagoniste eppure il fenomeno del binge drinking – bere sostanze ad alta gradazione alcolica per ubriacarsi velocemente – è davvero molto preoccupante e la sua incidenza riguarda persone di sesso, età ed estrazione sociale completamente diverse.

L’abuso di superalcolici sta crescendo – contestualmente ad altre sostanze stupefacenti – in modo esponenziale, soprattutto tra i giovani, per i quali lo “sballo” diviene il vero obiettivo delle uscite tra amici o, per dirla in maniera più poetica, l’unica strada per l’oblio della quotidianità. 

È questo un argomento da approfondire per il quale vi lascio alla sempre gradevole lettura di È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti scritto da Beatrice Silenzi invitando ad approfondire tematiche su questi argomeni sul suo blog https://www.beatricesilenzi.it/liberi-dalle-dipendenze/