LA SMANIA DEL RITOCCO ESTETICO.

Per la rubrica su Radio Linea Tv, con la giornalista e scrittrice Beatrice Silenzi, a cura di David Romano, si fa riferimento al libro “È Tossico: Viaggio nelle Dipendenze e nei Comportamenti Devianti”, per scoprire come si sviluppa il fenomeno della dipenenza e perché sia così dannosa.

La ricerca della bellezza e della perfezione a tutti i costi sono aspetti assai diffusi nella nostra società che indicano quanto sia diventato difficile accettarsi per come si è. Sempre più persone decidono di affidarsi al ritocco estetico e la richiesta di interventi è in vertiginoso aumento non solo tra le donne ma anche tra gli uomini. 

Alcune persone arrivano a sviluppare un’ossessione nei confronti del ritocchino al punto tale da dimenticarsi che gli interventi estetici sono operazioni chirurgiche con tutti i rischi annessi a queste.

Le ragioni che spingono una persona a sottoporsi ad un intervento chirurgico sono molteplici e non è possibile individuarne una in particolare.
Sicuramente ci sono aspetti psicologici ed è innegabile che l’ immagine corporea sia un mezzo di comunicazione rapido e diretto tra le persone.

E se non c’è niente di male nel desiderio di volersi relazionare con gli altri mostrando il meglio di sé, questo aspetto non deve diventare l’elemento centrale nella costruzione del legame di accettazione con l’altro.

Molte delle problematiche psicologiche hanno origine nel disturbo da dismorfismo corporeo: si tratta di un disturbo somatoforme per il quale la persona concentra la sua attenzione su un supposto difetto fisico (reale o immaginario) che diventa il suo pensiero dominante fino a condizionare la sua vita sociale, lavorativa e relazionale.