LA VISIONE A DISTANZA I DOCUMENTI DELL’INTELLIGENCE.

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica Pillole di ExtraMondo è a cura del blogger Enrico Pietra qui con Roberto Batali.

Intervista per “Pillole di ExtraMondo” allo storico e saggista Roberto Bartali, membro dell’associazione culturale (senza scopo di lucro) Evanlab che si occupa di indagare scientificamente gli ambiti di confine e i fenomeni misteriosi.

Con il dott. Bartali viene affrontato il tema degli stati di coscienza non ordinari, che preludono a esperienze non convenzionali come le OOBE (Out Of Body Experience), la visione a distanza (Remote Viewing), le canalizzazioni e la scrittura automatica.

La conversazione verte però, con piglio tipicamente storico, sui documenti ufficiali desecretati, grazie al FOIA, da parte dell’intelligence statunitense ai massimi livelli (CIA, DIA, NSA, Marina e Pentagono) a partire dal 2001. 

Oggi tale documentazione è consultabile da chiunque tramite la reading room del sito ufficiale della CIA. [qui] 

Le carte parlano apertamente di spionaggio psichico e testimoniano oltre ogni ragionevole dubbio come dal 1972 al 1995 gli Stati Uniti utilizzassero agenti psichici per fare le pulci all’Unione Sovietica e ad altri avversari politici, ritenuti pericolosi, con risultati che lasciano strabiliati.

Le uscite dal corpo e le visioni a distanza sono tecniche che nei documenti ufficiali appaiono consolidate, che possono essere apprese potenzialmente da chiunque, con un altissimo grado di affidabilità e che sono in grado di perturbare la materia e la psiche di altri esseri umani.

Le implicazioni etiche, morali e filosofiche degli oltre 14 mila documenti desecretati dall’intelligence sono, ovviamente, incalcolabili.