L’AUTOMAZIONE DEI RAPPORTI UMANI

Su Fabbrica della Comunicazione, la rubrica della domenica mattina a cura di Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile – con Enrica Perucchietti si chiama L’Altra Domenica.

L’automazione coinvolge numerosi ambiti economici e non risparmia ristoranti, bar e caffetterie, tanto che il settore della ristorazione sta affrontando un importante processo di riorganizzazione.

In alcune città hanno aperto i battenti ristoranti completamente automatizzati, in cui accoglienza, preparazione e servizio sono interamente gestiti da robot.

I gestori si giustificano: anche prima della pandemia le imprese del settore lamentavano carenza di personale: lavoro festivo, orari difficili, salari poco gratificanti rendevano questo settore poco attraente per i lavoratori. 

La compagnia cinese Pudu promuove i suoi robot in grado di accogliere i clienti, accompagnarli al tavolo e servire loro i piatti ed anche l’americana Bear Robotics ha sviluppato un sistema simile, chiamato Servi, in grado di servire automaticamente al tavolo del cliente le pietanze o le bevande ordinate.

L’automazione di queste attività non esime dal rispetto degli obblighi legali connessi. Per esempio, il gestore dell’attività dovrebbe assicurare che i clienti ricevano le informazioni obbligatorie in ordine agli ingredienti, agli allergeni, al prezzo delle pietanze.
Ancora, se il locale serve alcolici, dovrebbe assicurare che gli strumenti automatizzati di cui dispone non consentano di servire alcolici a minorenni.

L’argomento è assai ampio, sicuramente se ne parlerà ancora a lungo.