LIBERTÀ DI PENSIERO E DIFFAMAZIONE.

Su Fabbrica della Comunicazione, la riflessione settimanale di Enrica Perucchietti commentata con Beatrice Silenzi – Giornalista. Libertà di pensiero e di espressione sono capisaldi di una società civile e democratica.

Sul web oltre ai pochissimi comunicatori ed i giornalisti, che fanno bene il loro lavoro, ci sono anche molti cosiddetti “leoni da tastiera” che sparano a zero contro tutti a prescindere anche dall’argomento.

Haters e troll perseguono la propria ideologia e cercano di polarizzare l’attenzione dei propri followers scagliandoli – a loro volta – contro chi non la pensa come loro.

Se la Libertà di scrivere ciò che si vuole, dovrebbe essere una garanzia per tutti, tuttavia è estremamente importante che non si vadano a ledere il buon nome e la  reputazione di persone comuni e di professionisti, perché i reati dell’ingiuria (depenalizzato) e della diffamazione, anche attraverso i social, sono dietro l’angolo.

Alcuni mettono addirittura (pur rimanendo spesso anche nello stesso ambito – specie della libera informazione) in atto delle vere crociate contro coloro che criticano, nascondendosi dietro la satira, inchieste vere o presunte ed inventando notizie di sana pianta!