;

Clicca per guardare il video

Su Fabbrica della Comunicazione, Beatrice Silenzi – giornalista e direttore responsabile – si occupa della rubrica, “Attualità e Comunicazione”, in collaborazione con Studi & Salute Bolgan.

Ospite di questo appuntamento è ancora la dott. Cristina Ombra, psicoterapeuta.
La sex addiction, viene spesso scambiata per dipendenza affettiva ed inquadrata tra le nuove dipendenze: una classe di disturbi eterogenei.

Caratteristica della dipendenza da sesso è il pensiero desiderante, un processo di pensiero consapevole e volontario, con cui la persona elabora informazioni e fa delle riflessioni su una persona, un oggetto, un’attività piacevole che desidera.
Ad esso si associa il craving nell’incapacità di resistere all’impulso di compiere un atto dannoso per sé stessi.

L’impegno ripetitivo in questi comportamenti interferisce con il funzionamento in altre aree della vita: gli individui con dipendenze da sostanze o comportanmenti segnalano difficoltà nel resistere all’impulso di bere, di fare uso di droghe.

I comportamenti di dipendenza sono spesso preceduti da tensione, eccitazione o impulso irrefrenabile. Successivamente, dopo una fase di piacere, gratificazione o sollievo, porta al desiderio di voler ricreare quelle sensazioni.

Alla sex addiction si correlano anche altri comportamenti scorretti e altamente nocivi, come il cyber bullismo che si manifesta frequentemente nel sexting, ossia nell’invio di foto in pose sexy, in unione a messaggi o video dai contenuti sessualmente espliciti.
Il sexting si può trasformare in una potente arma quando chi riceve le foto le rende pubbliche sul web, allo scopo di danneggiare la reputazione dell’altra persona.

È un fenomeno assai preoccupante, ma indice di allarme se compiuto nei confronti di minori. Fatti di cronaca testimniano un momento storico piuttosto confuso, in cui è necessaria un’educazione sana e profonda.

Il video pubblicato è di proprietà di (o concesso da terzi in uso a) FABBRICA DELLA COMUNICAZIONE.
E’ vietato scaricare, modificare e ridistribuire il video se non PREVIA autorizzazione scritta e richiesta a info@fcom.it.