QUANDO CUORE NON FA RIMA CON AMORE

Riccardo Magnani – Scrittore, Ricercatore e studioso di Leonardo e del rinascimento – è intervistato da Beatrice Silenzi – Giornalista.

Come mai quando si disegna un cuore, per rappresentare l’amore o qualcosa che ci piace o ci appassiona, gli diamo quella forma, che non corrisponde affatto a quella reale, dell’organo del corpo umano?

Per rispondere partiamo dagli antichi Egizi, da Anubi e dalla psicostasia, ovvero, la pesatura del cuore.

La piuma, che fa da contraltare al cuore, sull’altro piatto della bilancia, richiama l’armonia del cosmo ed identificata dal mito della piuma che il cigno si conficca nella testa esalando l’ultimo canto prima di morire.

Il rituale egizio, analogamente ripreso da Platone nel Mito di Er, è volto a verificare la compatibilità armonica dell’energia del defunto con quella del cosmo.

Ancora un concetto manipolato che viene travisato, come accade per la frase latina “Omnia Vincit Amor” e che si traduce con “l’Amore che tutto lega”, non che tutto vince!!

E non è il sentimento amoroso, bensì quella trama energetica vibrazionale che sottende all’intero Universo, le basi sulle quali si fonda la Conoscenza.