Partendo dal libro “Il giallo del Coronavirus” – Sonia Savioli – Scrittrice – intervistata da Beatrice Silenzi – Giornalista parla della Pandemia.
La Savioli sottolinea come tutto il Pianeta sia minacciato da una dittatura globale, guidata da poche multinazionali per portare a termine un progetto denominato Quarta Rivoluzione Industriale.
Una pandemia organizzata ad arte.
Qual è stato il ruolo giocato dai media? Quali le conseguenze su economia e finanza?
Come si è trasformata la nostra vita quotidiana?
Stiamo entrando in una società del controllo.
Siamo dentro una realtà che parrebbe fantasia, siamo i protagonisti di una anti-utopia che ci fa presagire un futuro indesiderabile e spaventoso.
C’è solo la paura del virus che fa ancora da schermo alla presa di coscienza della realtà, ma non per tutti e sempre meno.
Un libro si pone con grande originalità su diversi piani di lettura, che convergono però nella capacità di immunizzarci dalla unilateralità e ottusità del presente, per cui c’è solo la paura del virus che fa ancora da schermo alla presa di coscienza della realtà, ma non per tutti e sempre meno.
A costoro si rivolge Sonia Savioli, con un giallo che si contamina con il romanzo storico, che pagina dopo pagina ci schiarisce la vista e ci mostra che siamo tutti minacciati.
Ma gli interessi e gli interessati dall’altra parte della barricata sono innumerevoli. Come le stelle in cielo. Ci siamo noi, le persone e i popoli, che con la ricchezza di una irrinunciabile diversità dobbiamo fare fronte comune.