Con Marco Tosatti – Vaticanista e fondatore del blog Stilum Curiae – e Beatrice Silenzi – Giornalista – si parla di Benedetto XVI e della sua figura.
Una riflessione su un Papa estremamente amato ad una certa parte politica e culturale e sicuramente meno apprezzato dal mondo progressista, che gli ha preferito Bergoglio.
La sua figura, per i Cattolici più radicali, più spirituali ed attenti alla Dottrina della Chiesa Cattolica ed ai suoi insegnamenti, è stata importante, poiché da lui si sentivano rappresentati.
La scomparsa di Ratzinger cioè, ha segnato un momento importante, su cui molti si sono interrogati, soprattutto riguardo all’eredità che ha lasciato, seppur estremamente complessa.
Quando Giovanni Paolo II lo chiamò a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, ebbe a che fare con alcuni teologi molto a sinistra e da Papa (ruolo che, per altro, non voleva ricoprire!).
Ratzinger ha dovuto navigare acque agitate, con scandali e contestazioni che hanno punteggiato il suo pontificato, ma anche con gesti molto importanti.
Non ultima, la questione della rinuncia ha creato molti problemi, anche una certa confusione e un certo disorientamento anche fra i canonisti.
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